Molte delle attuali linee evolutive di coleotteri si sono originate nel periodo Giurassico, molto prima di quanto ritenuto fino ad ora.
L'ordine dei coleotteri (Coleoptera) conta attualmente il numero più vasto di specie rispetto a tutti gli altri ordini esistenti di animali. Sono state classificate infatti più di 400.000 specie diverse, ma si pensa che ne esistano almeno altrettante non ancora scoperte e nominate. Un grande successo evolutivo, le cui ragioni sono state dibattute a lungo dagli scienziati ma a cui non è mai stata data una risposta definitiva.
Un recente studio, pubblicato sulle pagine della prestigiosa rivista Science, ha evidenziato come questi piccoli artropodi si siano originati molto prima di quanto si pensasse fino ad ora: molte delle attuali linee evolutive risalgono infatti al periodo Giurassico, il periodo che vide anche la comparsa dei primi dinosauri. A differenza di questi, però, i coleotteri sono sopravvissuti e si sono diversificati, dando origine alle attuali specie, tutte discendenti da un antico progenitore, risalente a circa 300 milioni di anni fa.
Un gruppo di ricercatori dell'Imperial College London ha eseguito un'analisi filogenetica sulla base di sequenze di DNA appartenenti a ben 1.880 specie di coleotteri, costruendo l'albero evolutivo di questi piccoli animali dominatori della terra. Inoltre, i ricercatori si sono serviti di alcuni resti fossili, per determinare con miglior precisione i momenti chiave dell'evoluzione e della diversificazione delle varie linee.
Prima di questa scoperta, si riteneva che la grande diffusione dei coleotteri fosse in stretta relazione con l'evoluzione delle angiosperme (piante con fiore), risalente a circa 130-140 milioni di anni fa, che i primi rappresentanti di questo ordine di insetti utilizzarono come fonte di cibo. Questi risultati indicano, invece, che molte delle linee attuali precedono di molto, circa 40 milioni di anni, l'esplosione delle piante che producono fiori.
La straordinaria diversità che si assiste oggi nei coleotteri è stata probabilemnte il frutto di un eccezionale processo adattabilità alle condizioni ambientali vigenti, con un'ampia diversificazione delle nicchie ecologiche e delle abitudini alimentari, che ne hanno facilitato la sopravvivenza negli ultimi 300 milioni di anni.
Andrea Romano
No comments:
Post a Comment