La Rivista dei Libri nel fascicolo di settembre 2005 pubblica la recensione del libro di Steven Pinker, Tabula rasa. Perché non è vero che gli uomini nascono tutti uguali, Milano, Mondadori. Il saggio e’ redatto da H. Allen Orr ed ha per titolo Favolistica darwiniana
Dal sito web riporto:
Che cos'hanno in comune Stalin, l'architettura moderna, il femminismo radicale e la maggioranza degli esperti di educazione infantile? Sono tutti prodotti dell'erroneo preconcetto che l'uomo nasca con una mente vuota, una Tabula rasa. Cosí almeno afferma Steven Pinker nel suo ultimo libro. Se scopo della scienza è quello di correlare con un'unica elegante teoria fenomeni apparentemente disgiunti, Pinker deve aver scoperto qualcosa di grosso. Una teoria capace di spiegare le origini del Piano Quinquennale e dar conto allo stesso tempo di Le Corbusier merita senz'altro di esser presa in considerazione.
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