Welcome to the annual Darwin Award! And the winner is ........
Il premio Darwin esiste ormai da piu' di dieci anni: nel 1993 una biologa molecolare di Stanford, Wendy Northcutt, decise di raccogliere gli articoli di giornale che raccontavano alcune morti veramente stupide, auto-inflitte dai protagonisti a causa di azioni prive di qualsiasi buon senso. Oggi esiste un intero sito dedicato a questa iniziativa, sicuramente burlona e ricca di dark humor, ma che invita anche a riflettere!!
Chi vince il Premio Darwin ogni anno? Beh, lo si scopre leggendo la motivazione: i Darwin Awards vengono assegnati, rigorosamente postumi, ad individui che proteggono il nostro pool genico togliendo di mezzo il proprio genoma, e impedendone quindi la proliferazione, morendo nell'eseguire su se' stessi azioni veramente stupide. Dato che anche Forrest Gump aveva capito che "stupido e' chi lo stupido fa", i geni cosi' eliminati dovrebbero assicurare una maggiore sopravvivenza dell'intera specie umana. Ricordate la storia di qualche anno fa del ragazzo altoatesino che si fece segare da suo cugino la gamba con una sega circolare, nella speranza di poter incassare i soldi di un'assicurazione per infortunio sul lavoro appena stipulata (in questo
caso il cugino fu istigato e convinto a compiere la stupidissima azione proprio dalla sua vittima....)? Il poverino mori' dissanguato in meno di un minuto! Mi venne subito in mente il Premio Darwin, e scopro che in effetti questo gli fu assegnato nel 2002!
Il sito si interessa comunque di altri tipi di fenomeni caratterizzati da poco buon senso (per usare un eufemismo...) come l'Intelligent Design: lo fa a modo suo, con articoli giocosi e pieni di humor, o sostenendo ad esempio l'encomiabile Project Steve della serissima istituzione americana National Center for Science Education. Si tratta di contrapporre ad una patetica raccolta di firme da parte di "scienziati" che credono al disegno intelligente una esilarante raccolta di firme da parte di scienziati di nome Steve (in onore del nostro Stephen J. Gould, ovviamente), o Steven, Stefano, Stephanie ecc..., che invece si proclamano fermamente e scientificamente convinti dell'evoluzione e delle teorie darwiniane: nonostante il fatto che chiamarsi Stefano restringa pesantemente il numero dei potenziali sottoscrittori, abbiamo ormai superato le settecento firme; un numero gia' piu' grande della raccolta creazionista, che comprende firme ben piu' prestigiose, come quelle di Stephen Hawking e dei premi Nobel Steven Chu e Steven Weinberg.
Gia' da quando ero piccola ho saputo dai miei genitori che, prima di darmi il nome Paola, avevano pensato di chiamarmi Stefania.... Peccato: oggi avrei potuto mettere il mio nome su quella lista! Stefani e Stefanie d'Italia, date il vostro contributo!!!
Paola Nardi
No comments:
Post a Comment