Friday, June 23, 2006

Il più antico Uccello moderno è cinese ed era simile ad un’anatra

Le rocce cinesi non smettono di stupire: nella formazione di Xiagou, della provincia nord - occidentale della Cina sono stati rinvenuti cinque fossili estremamente ben preservati di una nuova specie, chiamata Gansus yumenensis, che gettano nuova luce sull’evoluzione degli Uccelli.

I fossili rinvenuti, datati a circa 110 milioni di anni fa (Cretacico inferiore), sono scheletri quasi completi che in alcuni casi preservano anche le tracce carbonizzate delle penne e della membrana presente fra le dita delle zampe. La ricostruzione tridimensionale del Gansus yumenensis mostra una notevole somiglianza con le attuali anatre.
Lo annuncia il responsabile della ricerca, Hai-lu You dell’Accademia cinese di scienze geologiche, su un articolo che appare sul numero odierno di Science, affermando inoltre, che lo studio dei resti fossili di questo uccello volante lascia supporre che si tratti (per ora) del più antico Neornito noto.
Alcune strutture anatomiche presenti in Gansus yumenensis sono tipiche di Neorniti del tardo Cretacico o del Cenozoico, e finora non erano state rinvenute in resti fossili di Uccelli precedenti al ritrovamento attuale.
Gansus yumenensis presenta anche caratteristiche anatomiche tipiche degli Uccelli più antichi di tipo non moderno, che pongono il ritrovamento a metà strada tra Archeorniti e Neorniti. Si tratterebbe quindi di un nuovo tassello nell’evoluzione di questi animali, esattamente come Archaeopteryx è considerato l’anello di congiunzione tra Dinosauri ed Uccelli.
Le strutture presenti nei fossili sembrano comunque confermare un iniziale specializzazione degli Uccelli moderni per uno stile di vita anfibio, in nicchie ecologiche semi - marine o litorali.
Dalla divergenza iniziale tra Dinosauri e Uccelli, avvenuta quasi certamente in ambiente terrestre, questi ultimi si sarebbero evoluti nelle forme di tipo moderno (Neorniti) vicino alle zone costiere, per riconquistare gli ambienti completamente terrestri solo in un secondo momento.

Giulia Fontanesi

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