Un team di paleontologi della University of Bristol (Gran Bretagna) e The National University of Ireland, Maynooth (Irlanda), guidato dagli italiani Marcello Ruta e Davide Pisani ha di recente pubblicato sulla prestigiosa rivista Proceedings of the Royal Society un’articolo nel quale viene presentato il supertree – costruito utilizzando una varietá di metodi differenti – dei Temnospondyli, uno dei principali gruppi di anfibi primitivi.
I supertree sono alberi filogenetici che vengono costruiti utilizzando le informazioni fornite da alberi filogenetici ottenuti da studi precedenti. Mentre questi alberi filogenetici originali si basano su analisi di vari set di caratteri biologici (che possono essere molecolari, morfologici, comportamentali, etc.), i metodi di supertree combinano le informazioni sulle relazioni di parentela contenute in questi precedenti studi per ottenere una ipotesi di consenso.
Uno dei principali vantaggi dei metodi di supertree é nella loro abilitá di utilizzare l’informazione contenuta in studi che possono contenere species differenti, anche se tutte imparentate. Nel loro studio, Ruta e colleghi utilizzano il supertree dei temnospondyli per investigare i trend di cladogenesi (=speciazione) in questo gruppo di tetrapodi primitivi, identificando le linee filogenetiche dei temnospondyli che mostrano tassi di cladogenesi piú elevati delle altre linee imparentate, ed il collegamento fra queste e la estinzione al termine del Permiano, durante la quale si stima che oltre il 90 delle specie viventi potrebbe essersi estinta.
Questo studio dimostra come alcuni gruppi di temnospondyli avevano alti tassi di cladogenesi subito prima della estinzione di massa al termine del Permiano, periodo durante il quale esiste tuttavia anche un livello molto alto di background extinction (estinzioni non collegate ad estinzioni di massa). Alcune delle linee di temnospondyli che sopravvivono alla estinzione di massa al termine del Permiano poi dimostrano un’aumento dei tassi di cladogenesi in periodi geologicamente brevi nelle prime fasi del Mesozoico, rivelando quali gruppi di animali riuscirono ad approfittare di un’ambiente che era probabilmente impoverito di competitori e predatori.
Avendo identificato le linee filogenetiche capaci di radiare nell’ambiente post-estinzione permiana, gli autori intendono investigare nel futuro l’associazione biogeografica fra queste e il paleocontinente di Gondwana.
Francesco Santini
Marcello Ruta, Davide Pisani, Graeme T. Lloyd and Michael J. Benton. A supertree of Temnospondyli: cladogenetic patterns in the most species-rich group of early tetrapods. Proc. R. Soc. B (2007) 274, 3087–3095. doi:10.1098/rspb.2007.1250
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