Segnalo il seminario su Ernst Mayr che si terrà il prossimo 20 maggio 2005 a Roma; all'incontro parteciperanno Alfredo Colosimo, Saverio Forestiero, Alessandra Magistrelli e Giorgio Narducci:
Seminari di divulgazione scientifica. Istituto Tecnico "Armellini", largo P. Riccardi 13 (metro B, fermata san Paolo Basilica) dalle ore 16.00 alle 18.30
Saranno affrontati alcuni temi evoluzionistici (di carattere scientifico, storico, e divulgativo) relativi all'opera del grande biologo, scomparso quest'anno.
Per il Circolo Gould, Giorgio Narducci
Il ricordo di Lynn Margulis. Ernst Mayr, Biologo Straordinario
Sul numero di Maggio-Giugno di American Scientist compare un commosso tributo di Lynn Margulis a Ernst Mayr, professore emerito della Harvard University dal 1953 e uomo di scienza straordinario, avendo guidato per piu' di ottant'anni il pensiero biologico ed evoluzionistico attraverso la cosiddetta Sintesi Moderna. Mayr, nato in Germania nel 1904, e' morto ai primi di febbraio all'eta' di 100 anni. La Margulis, una delle scienziate piu' brillanti che la biologia abbia espresso negli ultimi quarant'anni, traccia la figura dell'uomo e dello scienziato, mettendone in evidenza i grandi meriti, in primis quello di grande naturalista. Il riconoscimento del valore scientifico ed umano del grande scienziato viene da questa "figlia" ribelle, la quale con la sua teoria simbiogenetica ha osato sfidare l'attuale pensiero dominante, ancora basato sul neo-Darwinismo. Lynn ha avuto modo di esporre in varie occasioni le sue tesi sulla speciazione al Professor Mayr, ed ha avuto l'onore di ottenere una prefazione per il suo libro Aquiring Genomes che sancisce -non senza critiche- come la stessa Margulis riconosce, la validita' delle argomentazioni esposte. Ricordiamo che ad Ernst Mayr si deve la definizione odierna di specie, cioe' di gruppo di organismi che in natura si accoppiano e producono prole fertile, ed anche il concetto di speciazione basata sull'isolamento geografico. D'altra parte Mayr ha incarnato la figura del vero scienziato, sempre attento al rigore scientifico delle proprie teorie e sempre pronto a valutare, ed eventualmente accettare, nuove interessanti idee. La Margulis accenna alle innumerevoli pubblicazioni che hanno illustrato piu' di 75 anni di lavoro in campo evoluzionistico, e indirizza il lettore verso una delle ultime opere di Mayr, dal titolo What Evolution is: un libro per non specialisti che ci accompagna attraverso le piu' importanti acquisizioni scientifiche in campo evoluzionistico del XX secolo. E' con il contributo di opere come questa, afferma la Margulis, che si puo' sperare di combattere l'ignoranza e il pregiudizio che ancora oggi impediscono a tanti di avvicinarsi con equilibrio e apertura mentale a questo campo. Lynn conclude il suo ricordo di Ernst Mayr condividendo con il lettore un episodio commovente del loro rapporto personale, ma e' la romantica ed affettuosa descrizione che la Margulis fa del grande scienziato a poter essere presa come degno commiato:
-Un orgoglioso naturalista ed un superbo scrittore che comunicava principalmente attraverso note scritte a mano. E' stato l'ultimo neo-Darwiniano ad avere rispetto per la natura, e a lavorare in essa e con essa. La sua vita e' andata sempre oltre computer e modelli matematici-
A cura di Paola Nardi
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