E' in libreria il nuovo libro di Sean B. Carroll:
Al di là di ogni ragionevole dubbio
Codice edizioni, 2008
Dal comunicato stampa riportiamo:
Il DNA è il protagonista assoluto di Al di là di ogni ragionevole dubbio di Sean B. Carroll definito dal filosofo della scienza Michael Ruse “l’unico scienziato vivente con cui Charles Darwin potrebbe trascorrere una serata”.Nel libro, in libreria in questi giorni, Carroll descrive come la decifrazione del corredo genetico di numerosi animali, incluso l'uomo, e la loro analisi comparata, abbiano confermato senza ombra di dubbio le intuizioni che portarono Darwin a elaborare la sua teoria sull'evoluzione della vita da un unico discendente comune. Da questo punto di vista il DNA è una cronaca vivente dell’evoluzione, qualcosa di simile a un libro dove è scritta la nostra storia, di individui e di specie, e in cui sono contenuti gli indizi che rivelano la nostra diversità e come si è evoluta. Sono i cambiamenti del corredo genetico che hanno permesso alle meravigliose creature che abitano il nostro pianeta di adattarsi ad ambienti mutevoli ed instabili, dalle acque gelide dell’Antartico alla lussureggiante foresta pluviale. Il DNA diventa anche la prova scientifica definitiva in grado di confutare gli argomenti e la retorica di chi ancora si ostina a negare la scienza dell'evoluzione.
dalla prefazione riportiamo:
[...] Proprio come la sequenza del DNA di ciascun individuo è unica, anche la sequenza del DNA di ciascuna specie è unica. Ogni cambiamento evolutivo fra specie, che si tratti dell’aspetto fisico o del metabolismo digestivo, è dovuto a cambiamenti nel DNA e quindi rimane registrato nella sua sequenza. Lo stesso vale per la «paternità» delle specie. Il DNA contiene, quindi, la prova forense definitiva e inconfutabile dell’evoluzione. Questo fatto costituisce un’interessante ironia. Giurie e giudici si basano sulla prova del DNA per determinare la libertà o la detenzione, la vita o la morte di migliaia di persone. E apparentemente la totalità dei cittadini americani è a favore di questa innovazione. Eppure nell’opinione pubblica circa la metà o più dei cittadini americani dubita ancora o nega recisamente la realtà dell’evoluzione biologica. È evidente che ci sono più familiari le applicazioni del DNA che le sue implicazioni.
[…] il mio obiettivo in questo libro è di presentare un corpo di nuovi dati a proposito dell’evoluzione basati sul DNA. Negli ultimi anni, la biologia ha avuto un accesso senza precedenti a una grande quantità di dati sul DNA di ogni tipo di organismo, compreso l’uomo e i nostri parenti più stretti. […] Racconterò la storia di come la nuova scienza della genomica, lo studio comprensivo e soprattutto comparativo del DNA delle specie, stia profondamente ampliando la nostra conoscenza dell’evoluzione della vita. La genomica ci permette di penetrare in profondità il processo evolutivo. Ben oltre un secolo dopo Darwin, la selezione naturale era osservabile solo a livello dell’intero organismo, come un fringuello o una falena, sotto forma di differenze nella loro sopravvivenza o capacità riproduttiva. Ora, possiamo vedere come il più adatto viene costruito. Il DNA contiene un tipo di informazione completamente nuovo e diverso rispetto a quello che Darwin avrebbe potuto immaginare o sperare, ma che conferma in modo decisivo la sua idea di evoluzione. Ora siamo in grado di identificare i cambiamenti specifici nel DNA che hanno permesso alle specie di adattarsi ai mutamenti ambientali e di evolvere nuovi stili di vita.
[…] La sequenza del DNA ci rivela anche che l’evoluzione può ripetersi, e che lo fa spesso. Adattamenti simili o identici si sono verificati attraverso lo stesso meccanismo in specie diverse come farfalle ed esseri umani. Questo costituisce un’ottima prova che, di fronte alle stesse sfide o opportunità, la stessa soluzione può essere scelta in tempi e luoghi completamente diversi nella storia della vita. Questa ripetitività contraddice l’idea che se riavvolgessimo il film della storia della vita e lo facessimo partire di nuovo, il risultato sarebbe del tutto diverso. I dati basati sul DNA stanno anche rivoluzionando lo studio e la comprensione delle origini dell’uomo e degli albori della civiltà. Sebbene il sequenziamento del genoma umano sia praticamente completo, è l’interpretazione dei geni dei genomi degli altri primati e mammiferi che ci permette di interpretare il significato della sequenza umana. I nostri geni contengono indizi rivelatori sulla nostra diversità e su come si è evoluta. Molti geni portano le cicatrici della selezione naturale,della battaglia che i nostri antenati hanno combattuto con le malattie che hanno afflitto la civiltà umana per millenni. [...]
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