Saturday, February 16, 2008

MicroRNA ed evoluzione dei vertebrati

L'esplosione di nuove forme di microRNA potrebbe essere alla base della svolta evolutiva che ha portato al differenziamento dei vertebrati. Molti geni contenuti in queste molecole sarebbero necessari allo sviluppo di alcuni organi interni esclusivi di questo gruppo animale.

Uno studio che verrà pubblicato nel prossimo numero della prestigiosa rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, USA, fornisce una nuova prova a sostegno dell'ipotesi secondo la quale quello che era stato definito "DNA spazzatura", ha rappresentato, invece, metriale "da costruzione" di primaria importanza sul quale l'evoluzione ha agito nel plasmare forme e storie della complessità animale.

Il DNA spazzatura ('Junk DNA') rappresenterebbe in particolare, secondo la studio condotto da ricercatori del Dartmouth College (NH, USA) e della University of Bristol (UK), un elemento chiave nella diversità esistente tra vertebrati ed invertebrati.

Alysha Heimberg e colleghi mostrano come il microRNA (una classe di molecole che rientrano nella generica categoria del DNA 'spazzatura') si presenti in forme incredibilmente diverse in tutti i vertebrati, compresi quelli ritenuti più 'primitivi' tra i quali, ad esempio, le lamprede, gruppo sul quale si basa parte importante dello studio. Gli invertebrti, per contro, si è scoperto, possidono solo minime e poco diversificate quantità di microRNA.
L'esplosivo differenziamento di nuove forme di microRNA pare, insomma, stia alla base della svolta evolutiva che ha condotto i vertebrati così lontani da forme e modalità di sviluppo tipiche degli invertebrati.

"Molti dei geni contenuti nel microRNA" - ha spiegato il Dr Philip Donoghue in una conferenza stampa svoltasi ieri presso il dipartimento di Scienze della Terra della Bristol University - "sembrano essere strettamente necessari per la corretta crescita di organi presenti unicamente nei vertbrati, come fegato e pancreas. L'origine dei vertebrati e di questa classe di molecole, dunque, non pare essere stata solo una coincidenza"

L'articolo sarà pubblicato, nei prossimi giorni, sul sito web della rivista PNAS (http://www.pnas.org/).
MicroRNAs and the advent of vertebrate morphological complexity. Alysha M. Heimberg, Lorenzo F. Sempere, Vanessa N. Moy, Philip C. J.Donoghue and Kevin J. Peterson

Massimo Bernardi

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