Monday, July 17, 2006

Darwin, Wallace e il caso della Pensione Civile

Darwin, Wallace e il caso della Pensione Civile

La rivista Scienzaonline, n. 28-29 di Maggio/Giugno 2006 pubblica questo articolo Massimo Biondi dal titolo Darwin, Wallace e il caso della Pensione Civile.

Un puntuale resoconto di come Darwin aiutò Wallace ad ottenere la Pensione Civile.

Paolo Coccia

1 comment:

Anonymous said...

Ho trovato l’articolo di Massimo Biondi molto interessante e ben documentato. Tuttavia vorrei segnalare una imprecisione nel testo dell'autore che involontariamente mette in cattiva luce la figura di Wallace. Biondi afferma alla fine dell’articolo che: “Wallace, una ventina di anni dopo, scriverà un’Autobiografia nella quale citerà la Pensione conferitagli per i suoi meriti scientifici, evitando però di menzionare Darwin e il ruolo da lui giocato in quell’occasione”. In realta’, anche se in modo sintetico ecco come Wallace riferisce l’evento: “Dalle mie sempre più assillanti preoccupazioni economiche venni liberato grazie al conferimento di una pensione per Servizi Civili di 200 sterline, che mi arrivò improvvisa come la più lieta delle sorprese. In quel periodo la mia amica più cara e fidata era la Signora Fisher (all’epoca Miss Buckley); a lei soltanto feci menzione delle mie gravi perdite economiche e delle mie preoccupazioni per la mancanza di un fonte sicura di reddito. Poco dopo ella si recò a far visita a Darwin e gliene parlò; al che questi pensò mi si potesse assegnare una pensione in riconoscimento del mio lavoro scientifico. Huxley molto gentilmente lo aiutò a stilare la petizione necessaria per il Primo Ministro Gladstone, al quale Darwin scrisse anche personalmente. Il ministro assentì senza indugio e l’anno successivo, il 1881, venne emesso il primo pagamento. Altri miei amici scienziati firmarono la petizione, ma è soprattutto alle tre persone nominate che devo questo grandissimo sollievo dall’ansietà, per il resto della mia vita (Wallace, My Life, 1908, pp. 374-5).
Mi sembra dunque che Wallace si sia comportato in modo corretto, mostrando riconoscenza non solo a Darwin ma a tutti coloro che l’avevano aiutato. Questa precisazione in favore di Wallace nulla toglie all’ottimo lavoro di Biondi.
Cordiali saluti. Federico Focher