Il ritorno del concetto di “Razza umana”
Il 22 marzo scorso è stato pubblicato, prima sul New York Times e poi sul quotidiano Repubblica, un articolo di Armand Marie Leroi, biologo dello sviluppo all’Imperial College di Londra, che propone di rivalutare l’utilità del concetto di “razza” umana, messo precedentemente in crisi e fortemente indebolito dai colpi delle teorie di grandi genetisti e biologi del nostro tempo, tra gli altri Luigi Luca Cavalli Sforza, Richard C. Lewontin, Guido Barbujani e Alberto Piazza, i quali hanno dimostrato l’inconsistenza scientifica dell’idea razziale attraverso correlazioni di diverse frequenze di varianti geniche in diverse popolazioni. Leroi sostiene, al contrario, che le razze esistono e che, inoltre, considerare la loro esistenza come criterio di classificazione potrebbe aiutare l’assistenza sanitaria, attraverso la realizzazione di farmaci mirati alle “predisposizioni” razziali delle persone. L’intervento del biologo inglese ha suscitato forti polemiche (soprattutto a causa del suo richiamo a criteri razziali di tipo “estetico”) e il giorno successivo, sullo stesso quotidiano, il genetista italiano Marcello Buiatti ha criticato duramente la sua ipotesi. Sulla plausibilità scientifica del concetto di razza, Buiatti richiama i lavori della maggioranza della comunità scientifica, in particolare cita una ricerca di Sarah Tishkoff e Kenneth Kidd, che hanno dimostrato come le classificazioni razziali descrivano in modo non adeguato la distribuzione dei geni nella specie umana. Il che significa, secondo lo stesso Buiatti, che: “gli esseri umani sono portatori di variabilità genetica e le differenze si distribuiscono in modo che non ha niente a che fare con le classificazioni in ‘razze’ di ‘ottocentesca’ memoria”. Nell’evidenziare quali conseguenze si porta dietro questo concetto, riprendo un passo dell’intervista, apparsa sempre sullo stesso numero del quotidiano, allo scrittore e giornalista scientifico Franco Prattico, a cui è stato chiesto a chi gioverebbe la reintroduzione del concetto di razza: “innanzitutto, ovviamente, ai razzisti che si troverebbero autorizzati a proporre metodi eugenetici per il ‘miglioramento’ dell’umanità basati su appartenenza a gruppi etnici e riclassificati come razze; ma la popolarità della ‘buona novella’ si estenderebbe a tutti quelli, e sono moltissimi, che veramente pensano che il modo più efficiente per stare meglio sarebbe quello di cambiarci i geni o facendo riprodurre quelli che hanno i varianti ‘buoni’ o modificando patrimoni genetici con le tecniche dell’ingegneria genetica”. E ancora: “…la selezione artificiale dell’essere umano ricorda da vicino l’olocausto degli ebrei e anche quelli più recenti compiuti in particolare in Africa, per cui ci si rifugia nella visione salvifica di una scienza, la genetica, e delle sue applicazioni che vengono viste come magie capaci di risolvere tutti i problemi”. Tale visione, che individua nella scienza l’unica forma di attività in grado di salvarci, svaluta, inoltre, automaticamente il ruolo della politica; politica intesa nella sua accezione positiva di scienza e arte del governare, costruire e organizzare la nostra vita pubblica e minimizza, in generale, “tutto il terreno dei comportamenti collettivi e sociali dell’umanità”. Questo, sottolinea ancora Prattico, dovrebbe preoccuparci, in quanto la qualità della nostra vita e le direzioni del nostro futuro dipendono, più che dai nostri geni, dalle relazioni che instauriamo con i nostri simili e con l’ambiente che viviamo e costruiamo.
Jacopo Romoli
Riferimenti:
“Le Razze non esistono, parola di genetista”, Repubblica, 23.03.2005, p. 41
Approfondimenti:
Un interessante discussione sull’articolo e sul dibattito che questo ha suscitato la si può trovare sul sito di Radio3scienza: 23/03/2005 “Ma che razza di scienziato”
[http://www.radio.rai.it/radio3/terzo_anello/scienza/]
Per chi fosse interessato all’argomento consiglio anche il testo: CAVALLI-SFORZA, L., MENOZZI, P., PIAZZA, A., Storia e geografia dei geni umani, Adelphi, Milano, 1997
Qui troverete avvisi, comunicazioni, segnalazioni su tutte le novita' che potrebbero interessarvi: articoli, libri, eventi, temi controversi, bibliografie, dossier, ecc....
Wednesday, March 30, 2005
Tuesday, March 29, 2005
Entre la philosophie de la biologie & la philosophie de l'écologie : évolutionnismes, écologies & éthiques
Presso Le Muséum national d'Histoire naturelle di Parigi si terra' questo convegno con la partecipazione di scienziati e ricercatori a livello internazionale:
Entre la philosophie de la biologie & la philosophie de l'écologie : évolutionnismes, écologies & éthiques
25, 26 et 27 mai 2005 au Grand Amphithéâtre du Muséum
Tra gli interventi segnalo:
Donato Bergandi (Philosophe des sciences, MNHN). L'émergentisme transactionnel : un arrière-plan ontologique pour les processus écologiques et évolutifs
Patrick Blandin (Ecologue, MNHN). De l'équilibre de la nature à l'adaptabilité durable de l'écosphère : co-évolution des paradigmes écologiques et des éthiques environnementales
Werner Callebaut (Philosophe des sciences, Konrad Lorenz Institute for Evolution and Cognition Research). Toward a philosophy of EcoEvoDevo
Elena Gagliasso (Philosophe des sciences, Università di Roma, « La Sapienza »). Évolution, co-évolution, écologie: le cercle épistémique perdu et retrouvé
Brian G. Norton (Philosophe des sciences, School of Public Policy, Georgia Institute of Technology). Facts, values and analogies: a Darwinian approach to environmental choice
Michael Ruse (Philosophe des sciences, Florida State University). The evolution-creation struggle: a sibling rivalry?
Massimo Stanzione (Philosophe des sciences, Università di Cassino). Darwinisme vs transformisme modéré: incompréhensions épistémologiques et scientifiques
Talal Younès (Biologiste, IUBS). Biologie et vision actuelle du monde : approches scientifiques disciplinaires ou intégratives
Informazioni
Entre la philosophie de la biologie & la philosophie de l'écologie : évolutionnismes, écologies & éthiques
25, 26 et 27 mai 2005 au Grand Amphithéâtre du Muséum
Tra gli interventi segnalo:
Donato Bergandi (Philosophe des sciences, MNHN). L'émergentisme transactionnel : un arrière-plan ontologique pour les processus écologiques et évolutifs
Patrick Blandin (Ecologue, MNHN). De l'équilibre de la nature à l'adaptabilité durable de l'écosphère : co-évolution des paradigmes écologiques et des éthiques environnementales
Werner Callebaut (Philosophe des sciences, Konrad Lorenz Institute for Evolution and Cognition Research). Toward a philosophy of EcoEvoDevo
Elena Gagliasso (Philosophe des sciences, Università di Roma, « La Sapienza »). Évolution, co-évolution, écologie: le cercle épistémique perdu et retrouvé
Brian G. Norton (Philosophe des sciences, School of Public Policy, Georgia Institute of Technology). Facts, values and analogies: a Darwinian approach to environmental choice
Michael Ruse (Philosophe des sciences, Florida State University). The evolution-creation struggle: a sibling rivalry?
Massimo Stanzione (Philosophe des sciences, Università di Cassino). Darwinisme vs transformisme modéré: incompréhensions épistémologiques et scientifiques
Talal Younès (Biologiste, IUBS). Biologie et vision actuelle du monde : approches scientifiques disciplinaires ou intégratives
Informazioni
SCUOLA ESTIVA DI ALTA FORMAZIONE IN INFERENZA STATISTICA IN BIOLOGIA E SCIENZE UMANE
Annuncio della prossima edizione 2005 della
SCUOLA ESTIVA DI ALTA FORMAZIONE IN INFERENZA STATISTICA IN BIOLOGIA E SCIENZE UMANE (INTERNATIONAL SUMMER SCHOOL ON STATISTICAL INFERENCE IN BIOLOGY AND HUMAN SCIENCES) - XII CORSO
che si svolgerà dal 28 GIUGNO al 8 LUGLIO 2005 presso il Polo Universitario Asti Studi Superiori in Via Testa, 89 – 14100 Asti.
Questo e' il Programma
SCUOLA ESTIVA DI ALTA FORMAZIONE IN INFERENZA STATISTICA IN BIOLOGIA E SCIENZE UMANE (INTERNATIONAL SUMMER SCHOOL ON STATISTICAL INFERENCE IN BIOLOGY AND HUMAN SCIENCES) - XII CORSO
che si svolgerà dal 28 GIUGNO al 8 LUGLIO 2005 presso il Polo Universitario Asti Studi Superiori in Via Testa, 89 – 14100 Asti.
Questo e' il Programma
Saturday, March 26, 2005
Buona Pasqua
Per mettere fine all'inutile massacro degli abbacchi propongo questa lista di cibi pasquali alternativi:
-Coelacantus al cartoccio
-Unicorno al sangue
-zuppa di Plesiosauro (rivolgersi alle autorità scozzesi)
-Tigre della Tasmania agli odori
-testicoli di Minotauro al vapore
-cosciotto di Fauno
-cervello di Yeti/Bigfoot in agrodolce
-occhi di Idra semifreddi
-Dodo arrosto con contorno di licheni marziani
-spezzatino di Chubacabras
-totani di Calamaro gigante (se non vi riesce di mangiarli, potete sempre farci l' hulahop....)
Last but not least...
-salsa tartara di T-rex (http://www.montana.edu/news/1111699176.html)
Stefano Della Casa
Buona Pasqua a tutti!!!!!!!!!
-Coelacantus al cartoccio
-Unicorno al sangue
-zuppa di Plesiosauro (rivolgersi alle autorità scozzesi)
-Tigre della Tasmania agli odori
-testicoli di Minotauro al vapore
-cosciotto di Fauno
-cervello di Yeti/Bigfoot in agrodolce
-occhi di Idra semifreddi
-Dodo arrosto con contorno di licheni marziani
-spezzatino di Chubacabras
-totani di Calamaro gigante (se non vi riesce di mangiarli, potete sempre farci l' hulahop....)
Last but not least...
-salsa tartara di T-rex (http://www.montana.edu/news/1111699176.html)
Stefano Della Casa
Buona Pasqua a tutti!!!!!!!!!
Wednesday, March 23, 2005
Manifesto degli scienziati europei per una nuova alleanza in Europa fra scienza e società
Allarme e preoccupazione del mondo accademico verso lo stato della ricerca scientifica. Un gruppo di studiosi europei (prevalentemente italiani) ha redatto un appello per salvare e rilanciare la ricerca scientifica “fondamentale” che verrà presentato al Parlamento europeo.
Vi invitiamo a sottoscrivere e diffondere questo appello dal titolo:
Manifesto degli scienziati europei per una nuova alleanza in Europa fra scienza e società
Aderite al manifesto!!!!!
Lo potete leggere presso il sito web http://www.forscience.it/ dove troverete le modalità di iscrizione, il testo del manifesto, una sezione dedicata allo scambio di informazioni, i promotori dell’iniziativa.
Il manifesto sarà presentato ufficialmente il 9 Aprile alla Città della Scienza di Napoli.
Leggete la versione italiana dell’appello
Vi invitiamo a sottoscrivere e diffondere questo appello dal titolo:
Manifesto degli scienziati europei per una nuova alleanza in Europa fra scienza e società
Aderite al manifesto!!!!!
Lo potete leggere presso il sito web http://www.forscience.it/ dove troverete le modalità di iscrizione, il testo del manifesto, una sezione dedicata allo scambio di informazioni, i promotori dell’iniziativa.
Il manifesto sarà presentato ufficialmente il 9 Aprile alla Città della Scienza di Napoli.
Leggete la versione italiana dell’appello
Subscribe to:
Posts (Atom)